Secondo l'ultimo "National Hemp Report" pubblicato dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), nonostante i crescenti sforzi degli stati e di alcuni membri del Congresso per vietare i prodotti commestibili di canapa, il settore ha comunque registrato una crescita significativa nel 2024. Nel 2024, la coltivazione di canapa negli Stati Uniti ha raggiunto i 45.294 acri, con un aumento del 64% rispetto al 2023, mentre il valore totale del mercato è aumentato del 40% a 445 milioni di dollari.
Gli esperti del settore hanno osservato che, sebbene questo picco potrebbe suggerire una ripresa dal crollo del mercato del CBD seguito all'ondata di legalizzazione della canapa del 2018, la realtà è molto più complessa e meno rassicurante.
I dati mostrano che la quasi totalità della crescita è stata rappresentata dai fiori di canapa, coltivati principalmente per la produzione di prodotti derivati dalla canapa, non regolamentati e dal sapore inebriante. Nel frattempo, la canapa da fibra e la canapa da granella sono rimaste in settori a basso valore, con prezzi in calo, evidenziando gravi lacune infrastrutturali.
"Stiamo assistendo a una divergenza di mercato", ha affermato Joseph Carringer, analista di settore presso Canna Markets Group. "Da un lato, il THC sintetico (come il Delta-8) è in forte espansione, ma questa crescita è di breve durata e giuridicamente precaria. Dall'altro lato, sebbene la canapa da fibra e da granella sia teoricamente valida, nella pratica non è ancora economicamente sostenibile".
Il rapporto dell'USDA traccia un quadro di un'economia della canapa sempre più dipendente dalla controversa conversione dei cannabinoidi piuttosto che dalla "vera canapa" (fibre e cereali), nonostante gli stati e i legislatori si muovano per limitare i cannabinoidi sintetici.
Il fiore di canapa continua a trainare il settore
Nel 2024, il fiore di canapa si è confermato il motore economico del settore. Gli agricoltori hanno raccolto 11.827 acri (in aumento del 60% rispetto ai 7.383 acri del 2023), con una resa di 20,8 milioni di libbre (un aumento del 159% rispetto agli 8 milioni di libbre del 2023). Nonostante il forte aumento della produzione, i prezzi si sono mantenuti stabili, portando il valore totale del mercato a 415 milioni di dollari (un aumento del 43% rispetto ai 302 milioni di dollari del 2023).
Anche le rese medie sono migliorate, passando da 1.088 libbre/acro nel 2023 a 1.757 libbre/acro nel 2024, il che indica progressi nella genetica, nei metodi di coltivazione o nelle condizioni di crescita.
Da quando il Farm Bill del 2018 ha legalizzato la canapa, gli agricoltori l'hanno coltivata principalmente per i fiori, che ora rappresentano il 93% della produzione totale. Sebbene i fiori di canapa possano essere venduti direttamente, vengono utilizzati principalmente per l'estrazione, al fine di produrre prodotti a base di cannabinoidi per il consumo, come il CBD. Tuttavia, il suo utilizzo finale si è sempre più spostato verso derivati inebrianti come il Delta-8 THC, sintetizzato in laboratorio a partire dal CBD. Una scappatoia federale ha permesso a questi prodotti di eludere le normative sulla cannabis, sebbene questa lacuna si stia rapidamente colmando grazie alle opposizioni di sempre più stati e legislatori.
Canapa da fibra: superficie coltivata in aumento del 56%, ma prezzi in calo
Nel 2024, gli agricoltori statunitensi hanno raccolto 18.855 acri di canapa da fibra (in aumento del 56% rispetto ai 12.106 acri del 2023), producendo 60,4 milioni di libbre di fibra (un aumento del 23% rispetto ai 49,1 milioni di libbre del 2023). Tuttavia, le rese medie sono diminuite drasticamente a 3.205 libbre/acro (in calo del 21% rispetto alle 4.053 libbre/acro del 2023) e i prezzi hanno continuato a scendere.
Di conseguenza, il valore totale in contanti della fibra di canapa è sceso a 11,2 milioni di dollari (in calo del 3% rispetto agli 11,6 milioni di dollari del 2023). La discrepanza tra l'aumento della produzione e il calo del valore riflette le persistenti debolezze nella capacità di lavorazione, nella maturità della catena di approvvigionamento e nei prezzi di mercato. Nonostante l'aumento della produzione di fibra, la mancanza di infrastrutture solide per l'utilizzo di queste materie prime ne limita il potenziale economico.
Canapa da granella: piccola ma stabile
La canapa da granella ha registrato una crescita modesta nel 2024. Gli agricoltori hanno raccolto 4.863 acri (in aumento del 22% rispetto ai 3.986 acri del 2023), con una resa di 3,41 milioni di libbre (un aumento del 10% rispetto ai 3,11 milioni di libbre del 2023). Tuttavia, le rese sono scese a 702 libbre/acro (in calo rispetto alle 779 libbre/acro del 2023), mentre i prezzi sono rimasti stabili.
Tuttavia, il valore totale della canapa da granella è aumentato del 13%, raggiungendo i 2,62 milioni di dollari, rispetto ai 2,31 milioni di dollari dell'anno precedente. Pur non essendo una svolta, questo rappresenta un solido passo avanti per una categoria in cui gli Stati Uniti sono ancora indietro rispetto alle importazioni canadesi.
La produzione di sementi registra una crescita rivoluzionaria
La canapa coltivata per i semi ha registrato il maggiore aumento percentuale nel 2024. Gli agricoltori hanno raccolto 2.160 acri (in aumento del 61% rispetto ai 1.344 acri del 2023), producendo 697.000 libbre di semi (in calo del 7% rispetto alle 751.000 libbre del 2023 a causa del calo della resa da 559 libbre/acro a 323 libbre/acro).
Nonostante il calo della produzione, i prezzi sono saliti alle stelle, portando il valore totale dei semi di canapa a 16,9 milioni di dollari, con un aumento del 482% rispetto ai 2,91 milioni di dollari del 2023. Questa solida performance riflette la crescente domanda di genetica specializzata e cultivar migliorate con la maturazione del mercato.
Incombe l’incertezza normativa
Il rapporto suggerisce che il futuro del mercato della canapa commestibile rimane incerto a causa delle resistenze legislative. All'inizio di questo mese, una commissione del Congresso ha tenuto un'audizione con la FDA, durante la quale un esperto del settore della canapa ha avvertito che la proliferazione di prodotti inebrianti a base di canapa non regolamentati sta creando crescenti minacce sia a livello statale che federale, lasciando il mercato della canapa statunitense "a chiedere" la supervisione federale.
Jonathan Miller, della US Hemp Roundtable, ha indicato una potenziale soluzione legislativa: un disegno di legge bipartisan presentato lo scorso anno dal senatore Ron Wyden (D-OR) che istituirebbe un quadro normativo federale per i cannabinoidi derivati dalla canapa. Il disegno di legge consentirebbe agli stati di stabilire le proprie normative per prodotti come il CBD, conferendo al contempo alla FDA il potere di far rispettare gli standard di sicurezza.
L'USDA ha lanciato per la prima volta il National Hemp Report nel 2021, conducendo sondaggi annuali e aggiornando il suo questionario nel 2022 per valutare la salute economica del mercato nazionale della canapa.
Data di pubblicazione: 28 aprile 2025