Il 2024 è un anno cruciale per il progresso e le sfide del settore della cannabis in Nord America, gettando le basi per la trasformazione del 2025.
Dopo una feroce campagna elettorale presidenziale, con i continui aggiustamenti e cambiamenti del nuovo governo, le prospettive per l'anno a venire sono ancora piene di incertezza.
Nonostante la relativa stabilità delle riforme positive a livello statale nel 2024, con l'Ohio che diventa l'unico nuovo stato ad aver legalizzato la marijuana a scopo ricreativo, la fondamentale riforma federale sulla marijuana potrebbe essere anticipata l'anno prossimo.
L'anno prossimo, oltre all'attesissima riclassificazione della marijuana e al disegno di legge bancario "SAFER", il 2025 sarà anche l'anno più cruciale per l'industria della cannabis, poiché sta per essere promulgato l'Agricultural Act 2025.
In Canada, il governo propone di modificare la tassa sul consumo di cannabis, il che potrebbe portare ad alcune riduzioni fiscali entro il 2025.
Sebbene i leader del settore siano ottimisti riguardo ai prossimi 12 mesi, il settore sta anche affrontando enormi pressioni, tra cui la compressione dei prezzi, la trasformazione operativa e quadri normativi frammentati.
Quali sono le prospettive per l'industria della cannabis nel 2025? Sentiamo cosa ne pensano gli addetti ai lavori.
David Kooi, CEO e co-fondatore
Dubito che la legalizzazione e la legislazione federale possano essere realistiche dopo le elezioni. Il nostro governo non ascolta le opinioni della gente da molti anni. Oltre il 70% degli americani sostiene la legalizzazione della marijuana e il tasso di sostegno pubblico supera il 50% da oltre 10 anni, ma l'azione federale è pari a zero. Perché? Interessi particolari, guerre culturali e giochi politici. Nessun partito ha ottenuto 60 voti sufficienti per apportare cambiamenti. Il Congresso preferisce impedire all'altro partito di vincere piuttosto che fare ciò che la gente vuole veramente.
Vince C Ning, CEO e co-fondatore di Nabis Corporation
Dopo le elezioni del 2024, l'industria nazionale della marijuana deve mettere in pratica le proprie aspettative: la strada della cooperazione bipartisan è fondamentale per una riforma significativa, ma con il nuovo governo in carica la situazione è ancora incerta. Sebbene nell'ultimo anno abbiamo assistito a un aumento dello slancio verso la legalizzazione federale della marijuana, è improbabile che ciò avvenga dall'oggi al domani e dobbiamo essere preparati ad affrontare ulteriori ostacoli politici e normativi.
Crystal Millican, vicepresidente senior del settore vendita al dettaglio e marketing presso Cookies Company
Una delle più grandi lezioni che ho imparato nel 2024 è la concentrazione, che è fondamentale. Il settore continua ad affrontare molte incertezze e volatilità, quindi, che si tratti di concentrarsi su linee di prodotto per mercati specifici o su nuove esigenze dei consumatori, dobbiamo continuare a gettare le basi per il successo della vostra azienda. Per Cookies, ci concentriamo sui mercati con il maggiore potenziale di crescita in termini di quota di mercato, continuando a lavorare sull'innovazione di prodotto, su collaborazioni di successo e sulla costruzione di solide partnership, che possono estendersi ai mercati in cui operiamo. In questo modo, possiamo investire più tempo, energie e investimenti in ricerca e sviluppo (R&S), che è la spina dorsale dell'ecosistema aziendale di Cookies.
Shai Ramsahai, Presidente della Royal Queen Seeds
Lo scandalo dei test di quest'anno e l'elevato costo della cannabis regolamentata evidenziano la crescente domanda di geni e semi di cannabis di alta qualità nel settore, poiché sempre più consumatori in tutto il mondo desiderano coltivare la propria cannabis. Questo cambiamento indica una maggiore enfasi sulla fonte e sulla qualità della cannabis, sottolineando che i semi dovrebbero avere elasticità, stabilità e risultati produttivi costanti. Entrando nel 2025, è chiaro che le aziende che forniscono geni affidabili guideranno il settore, rendendo i consumatori coltivatori esperti e garantendo standard elevati nel mercato globale.
Jason Wild, presidente esecutivo di Terry Ascend
Restiamo ottimisti sulla possibilità di una riclassificazione entro il 2025, ma data l'incertezza dei tempi, l'industria della cannabis deve "fare più tentativi". Se i termini commerciali saranno esaminati dalla Corte Suprema, potremmo trovarci di fronte a un collegio di giudici favorevole alla nostra tesi. In attesa che la nuova amministrazione Trump e il Congresso prendano provvedimenti, questo è un percorso più prevedibile, poiché i tribunali hanno sempre difeso i diritti degli Stati, la questione centrale del nostro caso. Se vinciamo questa causa, le aziende produttrici di marijuana saranno infine trattate allo stesso modo di tutti gli altri settori.
Jane Technologies, CEO e co-fondatrice di Soc Rosenfeld
La missione della riforma della cannabis proseguirà fino al 2025 e mi aspetto che l'industria della cannabis continui a progredire nella riforma normativa e, in ultima analisi, a ottenere una riclassificazione, offrendo nuove opportunità di crescita e livelli di legalità al settore, alle aziende e alla cannabis stessa. Questo sarà un altro anno di impegno e impegno costanti, poiché i marchi e i rivenditori che danno priorità a un'esperienza del consumatore basata sui dati si distingueranno in un mercato sempre più competitivo. Oltre alla crescita, credo che vedremo anche un maggiore impegno dell'industria nell'affrontare l'impatto persistente della guerra alla droga e nell'aprire la strada a un mercato più giusto e aperto.
Morgan Paxhia, co-fondatore di Poseidon Investment Management
Con l'insediamento del presidente eletto Donald Trump e l'"onda rossa" che sta travolgendo il Congresso, l'industria della marijuana inaugurerà il contesto normativo più dinamico mai visto. Le azioni di questo governo indicano un netto contrasto con le politiche precedenti, aprendo la porta a scelte senza precedenti per la legalizzazione della marijuana.
Si prevede che Robert F. Kennedy assuma la carica di Segretario della Salute e dei Servizi Umani, il che è un buon segno per l'udienza di febbraio sulla riclassificazione della marijuana e potrebbe essere ufficialmente implementato nel 2026. Inoltre, il Presidente Trump potrebbe incaricare il Procuratore Generale Pam Bundy di redigere un "Memorandum Bundy" per salvaguardare l'autonomia degli Stati nella formulazione di politiche normative sulla marijuana. Con l'avanzare del processo di riclassificazione, questo memorandum potrebbe anche contribuire a eliminare le barriere che impediscono alle aziende del settore della cannabis di accedere a opportunità bancarie e di investimento.
La Securities and Exchange Commission (SEC) potrebbe nominare una persona più favorevole alle imprese per sostituire l'attuale presidente Gary Gensler, il che andrebbe a vantaggio dei piccoli emittenti in quanto potrebbe ridurre i costi normativi e integrare gli obiettivi del Bondi Memorandum. Questo cambiamento potrebbe innescare un afflusso di liquidità di capitale nel settore della cannabis, attenuando la carenza di finanziamenti che ha frenato la crescita del settore negli ultimi anni.
Con la ricerca da parte dei grandi operatori di fusioni e acquisizioni strategiche, nonché della crescita della quota di mercato organica per compensare le pressioni sui prezzi, il consolidamento del settore si intensificherà ulteriormente. Attraverso acquisizioni indirette, le aziende leader possono rafforzare l'integrazione verticale dei loro mercati principali, migliorare l'efficienza operativa e dominare un mercato sempre più competitivo. In questo contesto di mercato, la sopravvivenza è sinonimo di successo.
All'inizio del 2025, potrebbero essere compiuti progressi significativi nella regolamentazione del settore della cannabis. L'integrazione della cannabis inebriante nei canali di vendita della cannabis legale potrebbe comportare la distribuzione di bevande alla cannabis attraverso reti di distribuzione di alcolici, il che risolverebbe questioni chiave come test inadeguati, danni ai minori e una tassazione incoerente. Si prevede che questo cambiamento aumenterà i ricavi derivanti dalla marijuana legale di 10 miliardi di dollari (un aumento del 30% rispetto ai livelli attuali). Allo stesso tempo, può migliorare la sicurezza dei consumatori e la stabilità del mercato.
Deborah Saneman, CEO di Würk
Il numero di assunzioni nel 2024 è diminuito del 21,9% rispetto all'anno precedente e il settore sta passando da una rapida espansione a una priorità incentrata sull'efficienza operativa e sulla crescita sostenibile. Con l'avanzare degli sforzi di legalizzazione (come il fallimento del Terzo Emendamento in Florida e le deludenti opportunità pubblicitarie nel mercato dell'Ohio), la domanda di decisioni strategiche non è mai stata così forte. Ciò offre un'eccellente opportunità per i nostri strumenti di analisi dei dati Würkforce e altri prodotti di svolgere un ruolo fondamentale, aiutando gli operatori a ridurre i costi e a orientarsi con precisione nel panorama competitivo.
Wendy Bronfelin, co-fondatrice e Chief Brand Officer di Curio Wellness
"Spinto dalla crescente accettazione e dall'accesso da parte dei consumatori (il 70% degli americani sostiene la legalizzazione e il 79% degli americani vive in aree con farmacie autorizzate per la cannabis), sebbene si stimi che le dimensioni del mercato legale della cannabis negli Stati Uniti raggiungeranno oltre 50 miliardi di dollari entro la fine di questo secolo, il settore deve ancora affrontare ostacoli importanti.
Il quadro normativo è decentralizzato e ogni stato ha le proprie leggi e norme, il che continuerà a comportare sfide in ambito logistico e operativo. Una volta definito il quadro normativo adeguato, potremo evitare le pressioni derivanti dall'attuale frammentazione del mercato, dalla compressione dei prezzi e dall'integrazione, e creare un nuovo ambiente in cui l'innovazione prospera, le aziende si espandono in modo responsabile e l'intero settore cresce a vantaggio di consumatori, aziende e comunità. In breve, un quadro normativo federale intelligente è la chiave per liberare appieno il potenziale del mercato della cannabis, garantendo al contempo la sicurezza dei consumatori e la sostenibilità del settore.
Ryan Oquin, vicepresidente delle vendite di Hometown Hero
In primo luogo, il mercato ha dimostrato che i consumatori preferiscono i prodotti derivati dalla cannabis. Soprattutto, i consumatori hanno sempre più prodotti tra cui scegliere, il che dimostra che c'è ancora spazio per una maggiore diversificazione. Tuttavia, se l'attuale tendenza continua a orientarsi verso maggiori restrizioni e divieti, il 2025 potrebbe essere l'anno più difficile per l'intero mercato della cannabis (cannabis e cannabis). Mi aspetto che più aziende di cannabis e cannabis offrano bevande di diverse capacità e concentrazioni. L'industria della cannabis potrebbe anche dover affrontare continue sfide da parte dell'industria della cannabis, nonché la resistenza degli stati che stanno valutando l'aumento dei programmi per la cannabis terapeutica o ricreativa. I prodotti continueranno a innovarsi e a migliorare per soddisfare le diverse esigenze del mercato.
Missy Bradley, co-fondatrice e Chief Risk Officer di Ripple
La nostra principale preoccupazione è l'aumento del numero di soggetti malintenzionati e di attività fraudolente, soprattutto quelle legate ai derivati della cannabis, entro il 2025. Pur essendo soddisfatti delle prospettive future delle attività regolamentate dallo Stato, abbiamo ancora motivo di preoccuparci se il governo federale tentasse di allentare la regolamentazione del settore della cannabis. Una volta che i soggetti malintenzionati si convinceranno che la gente non presterà più attenzione al settore della cannabis, o addirittura non presterà più attenzione, apriranno le porte al profitto. Se non verranno introdotte misure di controllo, questo settore potrebbe finire in difficoltà. Nel 2025, spero che le aziende del settore della cannabis operino come qualsiasi altra azienda legale in altri settori, non solo come aziende impegnate nel business della cannabis.
Shauntel Ludwig, CEO di Synergy Innovation.
Non mi aspetto di raggiungere la legalizzazione federale della marijuana entro il 2025, ma prevedo che assisteremo a un'accelerazione del processo di riclassificazione della marijuana e che manterremo la stabilità per diversi anni, mentre le grandi aziende del tabacco, le grandi aziende farmaceutiche e altri importanti attori saranno pronti a conquistare il mercato dopo la legalizzazione della marijuana. Allo stesso tempo, la riclassificazione della marijuana porta anche alcuni benefici tangibili: tutte le aziende del settore riceveranno agevolazioni fiscali e di capitale, il che darà un forte impulso alla crescita dell'intero settore.
Global Yes Lab manterrà il passo con il settore e fornirà ai clienti prodotti per lo svapo di alta qualità, servizi eccellenti e le tendenze più avanzate del settore.
Data di pubblicazione: 23 dicembre 2024