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La normativa canadese sulla cannabis è stata aggiornata e annunciata, l'area di piantagione potrebbe essere ampliata di quattro volte, l'importazione e l'esportazione di cannabis industriale sono state semplificate e la vendita di polline di cannabis è stata consentita.

Il 12 marzo, Health Canada ha annunciato aggiornamenti periodici ai Regolamenti sulla Cannabis, ai Regolamenti sulla Canapa Industriale e alla Legge sulla Cannabis, semplificando alcune normative per facilitare lo sviluppo del mercato legale della cannabis. Le riforme normative si concentrano principalmente su cinque aree chiave: licenze, produzione, confezionamento ed etichettatura, sicurezza e tenuta dei registri. Il governo mira ad affrontare alcune delle sfide che attualmente affliggono il settore, mantenendo al contempo le principali considerazioni in materia di salute e sicurezza pubblica previste dalla Legge federale sulla Cannabis. Sebbene i regolamenti abbiano subito altre modifiche dalla legalizzazione della cannabis nell'ottobre 2018, questo è il pacchetto di modifiche normative più completo ad oggi. Sebbene si preveda che le riforme normative aumenteranno i costi di supervisione di Health Canada, l'agenzia ha dichiarato che l'onere normativo e i costi per le piccole imprese saranno ridotti. Si prevede che l'onere amministrativo per le imprese del settore della cannabis diminuirà di 7,8 milioni di dollari all'anno.

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Modifiche chiave alla normativa sulla cannabis

Ricerca
Organizzazioni e singoli ricercatori non sono più tenuti a richiedere una licenza di ricerca quando conducono studi non umani o non animali, purché non possiedano più di 30 grammi di cannabis essiccata o il suo equivalente a fini di ricerca in qualsiasi momento. Individui o organizzazioni possono produrre cannabis a fini di ricerca, ma è loro vietato coltivarla, propagarla o raccoglierla.

Microcoltivazione e vivai
La scala consentita per gli impianti di microcoltivazione e microlavorazione è quadruplicata. In precedenza, gli impianti di microcoltivazione erano limitati alla coltivazione di cannabis in un'area di 200 metri quadrati. Questo limite è stato ora esteso a 800 metri quadrati, senza restrizioni sulla quantità di cannabis che può essere coltivata in tale spazio. In precedenza, gli impianti di microlavorazione potevano processare solo fino a 600 chilogrammi di cannabis essiccata o il suo equivalente. Questo limite è stato ora aumentato a 2.400 chilogrammi. I vivai di cannabis, che in precedenza erano limitati a uno spazio di 50 metri quadrati e potevano raccogliere fino a 5 chilogrammi di fiori di cannabis per la produzione di semi, ora possono operare in un'area di 200 metri quadrati. Tuttavia, i vivai devono comunque distruggere i fiori di cannabis dopo la raccolta dei semi.

Addetti alla garanzia della qualità (QAP)
Le modifiche al "Regolamento sulla Cannabis" hanno aumentato il numero di personale di controllo qualità alternativo consentito all'interno di un'azienda. In precedenza, il numero di QAP alternativi era limitato a due; questa restrizione è stata ora rimossa.

Polline di cannabis
Il polline di cannabis, che in precedenza non era menzionato nel "Regolamento sulla cannabis", ora può essere venduto tra titolari di licenza.

Informazioni per i consumatori
I trasformatori autorizzati non sono più tenuti ad includere una copia stampata dei documenti informativi per i consumatori in ogni confezione di prodotti a base di cannabis spedita.

Estensioni della politica COVID-19
Diverse modifiche temporanee apportate da Health Canada durante la pandemia di COVID-19 e le successive chiusure sono state ora rese permanenti. Tra queste, l'eliminazione dell'obbligo per gli importatori ed esportatori di cannabis e canapa industriale di specificare i porti di ingresso e di uscita sui loro permessi di importazione/esportazione.

Sospensione della patente
In base alla nuova politica, Health Canada può sospendere la licenza di qualsiasi titolare che non paghi le tasse o non presenti le dichiarazioni dei redditi derivanti dalla cannabis, come richiesto dal "Cannabis Fees Order".

Derivati ​​della cannabis
I derivati ​​realizzati da semi, steli maturi e radici di cannabis non psicoattivi possono ora essere importati, esportati, venduti e lavorati senza licenza, soggetti ad alcune restrizioni basate sul potenziale contenuto di cannabis.

Canapa industriale
Le modifiche al "Regolamento sulla Canapa Industriale (IHR)" canadese hanno rimosso la precedente concentrazione massima di THC di 10 ppm per i derivati ​​dei semi di canapa industriale. Inoltre, sono stati eliminati i requisiti di analisi, l'etichettatura per la vendita all'ingrosso e i requisiti di importazione/esportazione. Queste modifiche consentono l'importazione, l'esportazione, la vendita e la lavorazione di derivati ​​dei semi di canapa industriale non psicoattivi senza licenza o permesso.

Esenzioni per la cannabis (legge sugli alimenti e i farmaci)
In base all'IHR, gli alimenti e i cosmetici contenenti cannabis realizzati esclusivamente con derivati ​​di semi di canapa industriale sono ora esenti.

Sicurezza del personale e del sito
Le revisioni del "Regolamento sulla Cannabis" hanno eliminato l'obbligo di presenza in loco di personale con autorizzazione di sicurezza. I coltivatori e i trasformatori di cannabis possono ora inviare la cannabis per la bonifica (ad esempio, irradiazione) senza richiedere la presenza di personale con autorizzazione di sicurezza. Questo vale anche per i titolari di licenza di ricerca o di licenza per la produzione di cannabis. Inoltre, è stato rimosso l'obbligo di sistemi di rilevamento delle intrusioni lungo il perimetro dei siti. Qualsiasi area operativa autorizzata senza cannabis o attività correlate alla cannabis non richiede più il funzionamento continuo di apparecchiature di videoregistrazione o sistemi di rilevamento delle intrusioni. Sono stati eliminati anche i precedenti requisiti per le aree di stoccaggio, che prevedevano la presenza di una "stanza nella stanza" e per la registrazione del personale in entrata e in uscita dalle aree di stoccaggio. I titolari di licenza federale sono ora tenuti a conservare registrazioni visive che mostrino i movimenti lungo il perimetro del sito, le aree operative (interne ed esterne) e le aree di stoccaggio per almeno un anno dalla data di registrazione.

Pre-Rolls ed Etanolo
La precedente restrizione che limitava il peso delle singole unità di cannabis essiccata per inalazione (ad esempio, cannabis pre-rollata) a 1 grammo è stata rimossa. Oltre ai prodotti a base di estratti di cannabis e ai prodotti commestibili a base di cannabis precedentemente consentiti, l'etanolo è ora consentito come ingrediente in alcuni prodotti a base di cannabis, inclusi gli estratti di cannabis inalabili, con un peso netto massimo di 7,5 grammi.

Imballaggio della cannabis
Il Ministero della Salute canadese ha apportato diverse modifiche ai requisiti di confezionamento per la cannabis, tra cui l'introduzione di finestre sulle confezioni di cannabis essiccata e l'uso di colori diversi sui contenitori. Ora è possibile confezionare più contenitori di prodotti commestibili a base di cannabis nel contenitore più esterno, utilizzato per cannabis essiccata o fresca, prodotti topici a base di cannabis e prodotti a base di estratti di cannabis. Il limite di 30 grammi (o equivalente) si applica ancora al contenitore più esterno. Il precedente limite di 10 milligrammi di THC per i prodotti commestibili a base di cannabis nel contenitore più esterno è stato rimosso, consentendo il confezionamento di più prodotti commestibili contenenti THC.

Etichettatura dei prodotti a base di cannabis
I codici QR sono ora consentiti sui contenitori per il confezionamento della cannabis e l'uso di etichette pieghevoli o staccabili è stato esteso a tutte le dimensioni di imballaggio. In precedenza, solo i contenitori di cannabis di piccole dimensioni potevano utilizzare tali etichette. I titolari di licenza per la cannabis possono ora utilizzare anche inserti e foglietti illustrativi. La dimensione del carattere per le informazioni sui cannabinoidi e sulla potenza può ora essere pari a quella dei messaggi di avvertenza sanitaria richiesti. I prodotti a base di cannabis ora devono indicare solo il contenuto totale di THC e CBD sulle etichette, anziché sia ​​il contenuto "totale" che "effettivo" di THC e CBD. È stato concesso un periodo di transizione di 12 mesi, consentendo ai produttori di utilizzare le etichette esistenti. Sono stati rimossi i requisiti per le dichiarazioni di equivalenza della cannabis essiccata sulle etichette e l'inclusione di dichiarazioni "data di scadenza non determinata" in assenza di studi di stabilità. Gli imballaggi più esterni contenenti più contenitori diretti non devono più visualizzare le informazioni sulla data di imballaggio, sebbene i contenitori diretti debbano comunque includere tali informazioni. Le spedizioni sono ora consentite entro sette giorni prima o dopo la data di imballaggio stampata (una disposizione dell'era COVID) e simboli come i loghi del riciclaggio sono consentiti sugli imballaggi, con alcune restrizioni.

Tenuta dei registri e rendicontazione
I titolari di licenza per la cannabis non sono più tenuti a registrare la quantità, il metodo d'uso o le motivazioni per l'utilizzo di qualsiasi sostanza nei prodotti a base di cannabis. I titolari di licenza non sono più tenuti a presentare una Notifica di Nuovo Prodotto a Base di Cannabis (NNCP) prima che i prodotti a base di cannabis essiccati o freschi siano resi disponibili per la vendita al dettaglio. Inoltre, è stato rimosso l'obbligo per i titolari di licenza di conservare un documento che elenchi gli estratti di cannabis, i prodotti topici a base di cannabis o i prodotti commestibili a base di cannabis al momento della vendita, distribuzione o esportazione di prodotti a base di cannabis. Le nuove normative eliminano tutti gli obblighi di tenuta dei registri per i rifiuti di coltivazione della cannabis (foglie, germogli e rami raccolti durante la propagazione, la coltivazione o il raccolto) e la necessità di personale qualificato per assistere e certificare la distruzione di tali materiali in loco o fuori sede. Non sono più richieste descrizioni del luogo e del metodo di distruzione dei rifiuti di cannabis. Le relazioni annuali all'autorità di regolamentazione, che delineavano principalmente i piani e le spese promozionali, sono state eliminate, sebbene i titolari di licenza debbano comunque conservare le informazioni sulle spese promozionali e le descrizioni dei tipi di promozioni associate a tali spese. I titolari di licenza per la cannabis non sono più tenuti a presentare a Health Canada informazioni che indichino se la proprietà o i diritti detenuti dagli investitori primari siano stati trasferiti o altrimenti ceduti ad altri, insieme ad altri dettagli correlati. I titolari di licenza interamente posseduti da società quotate in borsa non sono più tenuti a comunicare i dati agli investitori chiave, poiché altri aspetti della rendicontazione finanziaria continuano a riguardare questo aspetto. I titolari di licenza devono ora misurare e registrare il numero di semi di cannabis piantati, anziché il loro peso netto.

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Ordine del sistema di tracciamento della cannabis
L'unità di misura per la rendicontazione mensile dei semi di cannabis non confezionati è stata modificata da chilogrammi al numero di semi, in linea con le informazioni comunicate all'Agenzia delle Entrate del Canada. Le rendicontazioni mensili sul peso degli scarti di coltivazione della cannabis non sono più necessarie se gli scarti non erano più presenti in inventario o non sono stati aggiunti all'inventario nel mese precedente. L'Ordinanza sul Sistema di Tracciamento della Cannabis (Scarti di Coltivazione) entrerà in vigore il primo giorno del mese successivo all'attuazione del Regolamento che modifica alcuni regolamenti sulla cannabis (semplificazione dei requisiti). La data di entrata in vigore posticipata di tale ordinanza elimina la possibilità di segnalare sia il peso che il numero di semi non confezionati in un unico periodo di rendicontazione, nonché l'inclusione ed esclusione degli scarti di coltivazione nello stesso periodo di rendicontazione. Queste modifiche e adeguamenti normativi sono entrati in vigore il 12 marzo 2025. Nel lungo termine, si prevede che queste modifiche faranno risparmiare ai titolari di licenza un totale di quasi 18 milioni di dollari in costi di conformità, con un risparmio complessivo sui costi amministrativi previsto superiore a 24 milioni di dollari.


Data di pubblicazione: 17-03-2025